/ news / DALLA_DIFESA_ALLA_RESILIENZA:_RIPENSARE_LA_SICUREZZA_INFORMATICA_NELL'ASSISTENZA_SANITARIA_MODERNA

Dalla difesa alla resilienza: ripensare la sicurezza informatica nell'assistenza sanitaria moderna

Published on April 7, 2025

Giornata Mondiale della Salute 2025 – Una visione strategica per la protezione delle infrastrutture critiche

Nell'ambito della sanità, ogni minuto di inattività è fondamentale. Può interrompere i trattamenti, ritardare le diagnosi e, soprattutto, mettere in pericolo vite umane. Tuttavia, i sistemi che supportano questi servizi salvavita sono sempre più esposti a minacce informatiche sofisticate e persistenti.

La trasformazione digitale in ambito sanitario ha portato a progressi in termini di efficienza e prestazione delle cure, ma ha anche ampliato la superficie d'attacco in modo tale che le difese tradizionali non bastano più da sole. In questo contesto, il vero elemento distintivo non risiede tanto nella prevenzione di ogni attacco, ma nella minimizzazione del loro impatto e nell'assicurare la continuità dell'assistenza.

In occasione della Giornata Mondiale della Salute, il messaggio è chiaro: la resilienza cyber non è più opzionale, ma un imperativo strutturale e strategico. Secondo ENISA, il settore sanitario ora rappresenta oltre il 4% di tutti gli incidenti informatici segnalati in Europa, posizionandosi tra le industrie maggiormente prese di mira.


La disruzione operativa è il vero rischio — più del furto di dati

I dati clinici hanno senza dubbio un valore elevato, ben superiore a quello dei dati finanziari sul mercato nero. Tuttavia, gli aggressori cercano qualcosa in più della semplice informazione: cercano di ottenere un vantaggio strategico.

Un sistema sanitario paralizzato a causa di un attacco ransomware è sottoposto a una pressione enorme per riprendersi. Non si tratta di tutelare l'immagine, ma di garantire il funzionamento dei servizi critici. Questo rende il settore sanitario un obiettivo di alto valore, motivo per cui l'approccio deve spostarsi dalla prevenzione alla continuità operativa.


Minacce in evoluzione: ransomware, attacchi brute-force e oltre

Pur essendo il ransomware la minaccia dominante, esso fa parte di un ecosistema più ampio di attacchi:

  1. Tentativi di forza bruta sui terminali
  2. Sfruttamento delle vulnerabilità nelle API
  3. Campagne di phishing rivolte alle credenziali del personale


Il rischio non si limita all'ambito IT. La Tecnologia Operativa (OT) —dall'automazione in sala operatoria ai sistemi intelligenti di HVAC e di approvvigionamento— è profondamente integrata nell'infrastruttura sanitaria. Quando questi sistemi rimangono non protetti o isolati dalle strategie di sicurezza IT, diventano possibili punti d'accesso che possono incidere direttamente sull'assistenza ai pazienti.


Resilienza cyber: costruire sistemi sanitari duraturi

La vera resilienza non consiste nell'evitare gli incidenti, ma nell'essere pronti a rilevare, rispondere e riprendersi con rapidità e precisione. Ciò significa:


  1. Il rilevamento in tempo reale delle anomalie grazie a tecnologie avanzate di EDR
  2. Il monitoraggio continuo 24/7 tramite un SOC ben attrezzato
  3. La gestione integrale delle vulnerabilità, sia in ambito IT che OT
  4. Piani di recupero chiari e testati, con backup sicuri e accessibili
  5. Formazione e sensibilizzazione costanti per tutto il personale sanitario


Un esempio recente in Spagna ha evidenziato l'importanza di questo ultimo punto: il personale medico a Granada è stato segnalato per aver utilizzato WhatsApp per condividere dati clinici, sottolineando la necessità di una cultura della sicurezza più forte a tutti i livelli dell'organizzazione.


Prossimi sviluppi: NIS2, rischio nella catena di approvvigionamento e adozione del modello Zero Trust

Il 2025 segna un anno decisivo. Con l'implementazione della direttiva NIS2, le organizzazioni sanitarie devono rafforzare la loro governance, migliorare la supervisione dei terzi e ottenere una visibilità completa sugli asset digitali.

Si prevede un netto aumento degli attacchi alla catena di approvvigionamento, che spingerà le organizzazioni a riconsiderare non solo la sicurezza interna, ma anche il modo in cui gestiscono e proteggono le dipendenze esterne.

In risposta, le architetture Zero Trust guadagneranno terreno, insieme a strategie di segmentazione migliorate e a un uso crescente dell'automazione nella risposta agli incidenti. Tali misure devono essere adottate in modo proattivo, prima che la regolamentazione o una crisi impongano cambiamenti.


NEVERHACK: Il tuo partner per le prestazioni cyber

La protezione dei sistemi sanitari non si riduce più al semplice blocco delle minacce. Si tratta di progettare sistemi in grado di adattarsi, assorbire gli impatti e continuare a garantire l'erogazione delle cure, qualunque sia lo scenario.

Da NEVERHACK, supportiamo le organizzazioni sanitarie nella costruzione di questa resilienza, combinando visibilità, protezione e una rapida capacità di recupero per garantire che le loro operazioni siano pronte ad affrontare le sfide future.

Se desideri saperne di più sulle nostre soluzioni, contattaci!

You can also read