SECRI

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Identificazione Remota Sicura del Cittadino

Il progetto di ricerca "Identificazione Remota Sicura del Cittadino" (di seguito "SeCRI"), approvato dalla Regione Calabria nell'ambito dell'Azione 1.2.2, è stato proposto da INNOVERY SPA, in qualità di partner principale, in collaborazione con:

Sicur Control System S.r.l.

Key-Biz S.r.l.

Il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, delle Infrastrutture e dell'Energia Sostenibile dell'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA di REGGIO CALABRIA.

Il progetto persegue la Strategia di Specializzazione Intelligente della Calabria (S3 Calabria) nell'ambito del driver relativo al settore dell'innovazione "ICT e Terziario Innovativo", seguendo il percorso tecnologico: Proteggere i servizi digitali attraverso strumenti avanzati di sicurezza informatica, anche nel contesto dell'Internet delle Cose.

SeCRI mira a studiare e sviluppare un processo automatizzato che, adattando e integrando tecnologie di base esistenti e affidabili con metodologie innovative, possa servire efficacemente e/o supportare l'identificazione remota automatica di una persona fisica. L'iniziativa risponde a un'esigenza crescente derivante da una richiesta generale di maggiore sicurezza e affidabilità nelle transazioni online, dal ruolo sempre più critico e significativo assunto dall'identità digitale, dalla presenza di un contesto normativo emergente e dal fenomeno in crescita delle identità false e dell'impersonificazione.

L'elemento innovativo principale del progetto risiede nel fatto che il suo obiettivo generale è costruire una metodologia di identificazione che sfrutti tutte le possibili fonti di informazione in modo integrato e sinergico, ossia che la somma delle fonti non sia intesa come una mera aggiunta di informazioni, ma come una base di conoscenza per creare un processo di identificazione complesso e intelligente, che combini canali tradizionali e non convenzionali (come le informazioni identificative presenti sul Web) e che utilizzi anche modelli di fiducia per determinare l'affidabilità dell'identificazione.

Il risultato finale del progetto consiste in un servizio in grado di ricevere in input una richiesta di identificazione remota e di produrre, in output, le informazioni utili a supportare l'identificazione rispetto a un livello selezionato di garanzia (LOA).

In termini pratici, il progetto SeCRI consentirà di supportare l'identificazione remota di una persona attraverso un servizio web e un'applicazione installata su un dispositivo client (inclusi dispositivi mobili), sia esso personale o dedicato. A tal fine, verranno implementate metodologie che dovranno adattarsi ai livelli di affidabilità dell'identificazione richiesti dal dominio utente. Queste metodologie faranno uso di diverse fonti, comprese le banche dati della Pubblica Amministrazione. SeCRI propone inoltre di utilizzare informazioni disponibili su Internet (social network e dati web) per sperimentare una metodologia di "fiducia sociale" nell'identità della persona.

Questa metodologia utilizzerà le informazioni disponibili in fonti aperte accessibili da Internet, sfruttando eventuali tracce che il soggetto da identificare lascia sul Web (i social network sono sicuramente la principale fonte), incluse immagini. È importante sottolineare che, sebbene il progetto riguardi specificamente il problema dell'identificazione degli utenti, i risultati potranno essere utilizzati anche per valutare se, nei casi in cui il livello di garanzia richiesto sia elevato, i processi di identificazione remota possano essere adottati per implementare strategie di verifica dell'autenticità in combinazione con approcci di rilevamento di anomalie comportamentali.

Il pilastro del progetto è la dimostrazione concettuale e pratica della possibilità di identificare automaticamente un soggetto specifico (persona fisica) a partire dai seguenti elementi:

  1. La persona
  2. Il documento d'identità
  3. Il computer
  4. I social network

Gli strumenti che il progetto prevede a tale scopo sono:

  1. Un'infrastruttura tecnologica composta da tecnologie "core" e tecnologie di supporto.
  2. Un back-end contenente la logica aziendale, ovvero la declinazione di algoritmi e metodologie, frutto della ricerca sulle funzioni software.

… Un front-end costituito da un'applicazione per dispositivi client (presumibilmente mobile con sistema operativo Android).

La Regione Calabria ha concesso al progetto un supporto finanziario totale di € 465.726,91, tramite la pubblicazione della graduatoria approvata con il decreto esecutivo n. 11273 del 12/10/2017 e s. m.e. i.